Un abitante del campo nomadi “La Barbuta” nascondeva la refurtiva nella sua abitazione
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Roma- Gli uomini del Commissariato Romanina, diretti dal dott. Domenico Condello, già da tempo erano sulle tracce del ricettatore, ma hanno dovuto aspettare il momento giusto per sorprenderlo con la refurtiva ancora in casa. Gli agenti sono intervenuti al campo nomadi “La Barbuta” ed hanno perquisito il modulo abitativo del sospetto. All’interno della sua abitazione i poliziotti hanno trovato numerosi monili preziosi e di bigiotteria, presumibilmente provento di furti avvenuti in alcuni negozi e abitazioni della zona. Durante la perquisizione sono stati trovati anche due smartphone di cui l’uomo non ha saputo dare spiegazioni relativamente al loro possesso. Il responsabile è un cittadino macedone di 45 anni, già destinatario di un provvedimento di espulsione cui non ha mai ottemperato, denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione. Al termine degli accertamenti allo straniero è stato notificato un nuovo provvedimento di espulsione.