La confessione è avvenuta con un’intervista dal carcere pubblicata sul quotidiano della Pennsylvania, Daily Item.
L’omicida, ha dichiarato che, con una cartina geografica, era in grado di indicare i luoghi dove si trovavano i resti di molte delle sue vittime, consumati in Alaska, Texas, Carolina del Nord e California.
Miranda Barbour, che dinanzi ai giudici si era proclamata innocente, dopo aver denunciato di aver subito abusi sessuali all’età di quattro anni ha affermato ”Se dovessi essere scarcerata, ucciderei ancora”.