Bergano, 3 luglio – La Corte di Assise di Bergamo avvierà oggi il processo a carico di Massimo Bossetti, accusato dell’omicidio della piccola Yara Gambirasio, scomparsa il 26 novembre 2010 e ritrovata morta poco distante dal luogo del sequestro, in un campo di Chignolo d’Isola, il 26 febbraio del 2011.
La Corte dovrà decidere sulla presenza in aula di riprese televisive in quanto sia la famiglia Gambirasio che il pm Letizia Ruggeri, sono contrarie, mentre l’esterno del palazzo di giustizia è assediato dalle numerose troupe televisive. In aula non sarà consentito l’uso di tablet o telefoni cellulari.
Secondo l’avvocato Claudio Salvagni, Massimo Bossetti sarà in aula “Ci sarà come c’è stato in tutte le udienze davanti al gip e al Tribunale del Riesame per protestare la sua innocenza”.
I Gambirasio, invece, limiteranno la loro presenza alla sola testimonianza.
Essendo citate quali teste, in aula non potranno essere presenti nemmeno la madre e la moglie di Massimo Bossetti.