Cantico
Se d’amore e di baci
io possa parlare
sono il tuo amore
e sono i tuoi baci.
Baci di spose vergini
che ardono d’amore per Te,
il più bello tra i figli dell’uomo.
Un Tuo bacio
è come un bocciolo
di rosa olezzante,
dalla tua bocca
stilla miele purissimo.
I tuoi occhi,
verdi come il Giordano
sono occhi d’Agnello.
Il tuo Cuore
nel petto forte e candido,
palpita di un amore strenuo,
tenace,
d’Uomo, di Dio,
di sposo perfetto,
d’amore infinito.
Verbo divino incarnato,
potenza creatrice
Diletto di moltitudini.
Beate, le ancelle
spose dell’anima tua!
Beati i tuoi consacrati!
Re di ogni Re,
vorrei baciare
un giorno la tua bocca
colma di bellezza
e di grazia
come scambio
d’amore più bello.
Oh, se solo potessi
assaporare le tue labbra!
Un giorno, unita in un amore nuziale
da Te benedetto
ti cercherò, amor mio
negli occhi di lui.
Ma ogni tuo frammento,
battito,
gesto o
respiro
mi hanno rapito il cuore
e resa folle d’amore.
Quale strazio
d’amore
tra le tue braccia forti?
Quale gioia per una tua sola
carezza?
Ti coprirei degli unguenti più preziosi,
intesserei ghirlande di fiori
da deporre ai tuoi piedi,
Ti regalerei diamanti di lacrime
e rubini di sangue.
T’amo, come una donna
ama il suo sposo,
come una serva ama il suo Re.
T’amo che morirei
pur di sapere
di averti regalato
anche uno solo
dei tuoi splendidi
sorrisi.