Mara Zilio
Pizzicando le corde dell’arpa
il mio vestito trasparente
plissé raso d’Avorio
vibra alle stesse note
che dita sapientemente
muovono.
E’ musica ovunque
mi manca il respiro,
nello sfiorarsi di labbra
si abbracciano i cuori
mossi su una scala infinita
che profuma di miele.
Con le punte rosate dei piedi
accarezzo tutto quello che e’
in tensione
anche l’aria,
la carne nuda è unita
da anime grondanti di stelle.
Non c’è più equilibrio,
mi arrendo a te,
lancio parole inghirlandate di risa
e ci amiamo come farfalle o nuvole,
naufraghi nel cielo
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