Figlia del silenzio
Nell’instancabile veglia
ti ascolto,
vaghi solitaria sulla spiaggia
della mia vita
dove la tempesta
ha ridotto in frantumi
il mio cuore.
Ogni sera sale la marea
mi agita nelle vene,
lacrime di mamma
si dissolvono nel vento
anche le stelle
tremano sulle onde.
Mi manchi, piccola mia,
il tuo profumo
si è impregnato nelle pareti
bianche,
hai tappezzato il soffitto di sorrisi
la tua vocina rimbomba nella stanza.
Il Signore mi ordina di pregare,
solo quando avrò
pronunciato il tuo nome
i tristi pensieri sbalzeranno
in cielo
e tornerà la bassa marea,
solo allora mi addormenterò,
cullata dalla tua ninna nanna.