I 700 anni dalla morte di Dante
La celebrazione rap del più grande poeta della nostra storia
Roma, 23 marzo 2021 – Il 25 marzo, come ogni anno, si celebra il “Dantedì” ovvero il giorno dedicato al più grande poeta della nostra storia.
Quest’anno l’evento coincide con i settecento anni dalla morte dell’Alighieri.
Che non è avvenuta in questo giorno (scelto per celebrarlo perché molti studiosi pensano che il viaggio di Dante nell’aldilà inizi in questa data), ma il 14 settembre del 1321, a Ravenna.
L’ultima città nella quale Dante ha soggiornato in vita e quella dove riposano le sue ossa.
Per celebrare il “Dantedì” sono previste tantissime manifestazioni, purtroppo per lo più virtuali e televisive, visti i tempi che stiamo vivendo.
Due rapper italiani, Morubutu (al secolo Alessio Mariani) e Claver Gold, hanno precorso i tempi.
Il 31 marzo 2020, infatti, hanno pubblicato un album intitolato “Infernvm” in cui ogni traccia richiama in ordine cronologico personaggi e passi dell’omonimo canto della Divina Commedia.
Da sempre il più amato dagli studenti e dai lettori.
La prima traccia, ovviamente, è intitolata “Selva Oscura”.
Seguono “Antinferno”, Caronte, Minosse, Paolo e Francesca, Pier, Malebranche, Ulisse, Taide, Lucifero e Chiaro Mondo.
In 35 minuti di piacevolissimo ascolto Morubutu e Claver Gold ci riportano alla mente gli anni della scuola ed esaltano attraverso il rap la bellezza di un’opera immortale come la Divina Commedia.
Probabilmente la più magnifica, immaginifica e grandiosa che è stata mai scritta.