Le poesie della giovanissima Elisa Pallotta, vero coinvolgente inno alla vita!
Direttore
Con piacere segnaliamo da questa testata, collegata all’illustre “Movimento Gaetano Salvemini”, diretto dal nipote del grande pensatore, il Prof. Cosmo Sallustio Salvemini, una splendida raccolta di poesie di una giovanissima, poco più che ventenne Poetessa di Fabriano di Ancona, dal titolo “LIBERTA’ ” (per i tipi di Vertigo Edizioni-Roma, maggio 2013).
Elisa Pallotta, primogenita di cinque fratelli, con formazione di studi classici, il 25 marzo scorso ha vinto la XVII Rassegna Nazionale di Poesia e Narrativa “Anna Malfaiera” di Fabriano, con il componimento “Patria”. Nella sua stimolante e appassionata prefazione, il noto critico letterario Alessandro Moscè ha scritto: “”Non può colpire, oltre al dato anagrafico dell’autrice, il senso della scrittura che cresce, appunto, come l’embrione, tessuto precursore di foglie, fusti e radici. Il titolo è eloquente: Libertà, come se la scrittura fosse il mezzo e non il fine di questa “cavalcata” senza veli in una spiaggia libera. Libertà da intendere come conoscenza, scoperta di sé, dell’altro, realizzazione di un mondo che non può non rimandare al grande sogno dell’adolescenza e al cammino verso “l’età adulta ed ostile”, come diceva Freud, alludendo all’abbandono proprio del sogno ad occhi aperti””. La critica letteraria Flavia Weisghizzi, invece, nella sua bella introduzione, ci dice che quella di Elisa “”..è una poesia di risveglio.. (che).. presenta qui ai suoi lettori una poesia che affonda la sua necessità di esistere nel profondo desiderio di dare aria ai polmoni, vita alla vita…(raccontando) in queste pagine , come in un diario emotivo, ogni debolezza, ma accompagnandole con la luminosità di un canto di gioia, che dà spazio ad un pudore leggero, a un abbeverarsi alla vita che sa di vento fresco di primavera….(percependo) una forte necessità di trovare nella Parola di Dio una guida, una via luminosa che segni l’esistenza””. Corroborati da tanta autorevole presentazione, ci siamo addentrati nella lettura di queste poesie, ed abbiamo cercato di scoprire che cos’è la poesia per Elisa Pallotta, ed abbiamo compreso, nel prosieguo della lettura, che è certamente un tentativo di voler comunicare con la parola, mezzo delicato e discreto, che dà libero spazio all’esigenza dello spirito, parlando al cuore delle persone. Sappiamo bene che scrivere è uno dei sistemi più semplici e più profondi per indagare dentro di sé e per tramandare la memoria delle nostre esistenze e, in questo caso, quel che maggiormente ci entusiasma, è che l’autrice si avvicina alla poesia con l’atteggiamento del “noviziato incessante”, dalla definizione del sommo Poeta ermetico Mario Luzi, quale desiderio inesauribile di imparare e migliorarsi. Scopriamo, nelle sue poesie, che l’autrice sa vedere ciò che è bello, perché Elisa ha il profumo della bellezza dentro di sé; vi troviamo anche il valore della vita, quale il “..bianco sorriso..”; scopriamo il valore del regno naturale, quali la neve ” ..proiettili di candida pace…” e il fiore…” biglietto d’amore colorato..”; apprendiamo, poi, dai suoi componimenti, che i sentimenti più dolorosi e le emozioni più coinvolgenti si portano e sopportano con fierezza e con un sorriso… anche quando quel sorriso è velato da lacrime, e questo perchè non tardi verranno giorni pieni d’amore che daranno il coraggio e la luce. Elisa, infine, ci insegna, con il messaggio della Fede in Dio, vissuta, meditata e praticata nella sua bella Famiglia, ad apprezzare la semplicita’; a non dare valore e importanza ai grandi eventi della vita, in verità effimeri e vacui; ci induce, invece, a vedere la bellezza nelle piccole cose. Il messaggio dei suoi sentimenti nobili, puri, delicati e più veri, dedicato ai lettori del libro da parte della Poetessa, è compendiato nella sua mirabile dedica:
“”A Te, che sei l’Amore.
A Te Madre mia, che da sempre mi ami.
A Te, Padre mio, il miglior padre che potessi avere. A Voi, Fratelli e Sorelle, come angeli vicini a me.
A te, Famiglia bella, che col tuo amore mi sostieni.
A Voi Amici,
che con me avete sperato, lottato,
perso, vinto,
ricominciato, dimenticato,
perdonato.
Ai miei Sogni e alle mie Speranze.
A Voi tutti, conosciuti o silenziosamente sconosciuti…
Che la Vita vi doni Amore, Libertà e Letizia!””
Insomma, un inno alla vita da parte di una giovane esistenza oltremodo sensibile ma forte; un inno alla vita che costituisce viatico e sferzata di amore verso gli altri, anche per chi giovane non lo è più; un vero inno alla vita che certamente è un grande messaggio di Fede e di speranza per una società migliore!