Roma, 05 settembre 2019 – Quanto può essere importante un progetto di giornalismo in una scuola? La risposta è ovvia. In un mondo in cui prevalgono stereotipi ed emulazioni, fake news e notizie non approfondite che si fermano ad un titolo di giornale, partire dai ragazzi educandoli alle notizie e alle sue fonti sarebbe davvero importante.
All’interno del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Aversa (Ce), Ilenia Menale giornalista, scrittrice e docente, dirige i lavori del Laboratorio di Giornalismo Cross Medial che da ben tre anni si arricchisce di soddisfazioni, premi e riconoscimenti per 25 ragazzi che lavorano per il giornale della scuola, i social, il tg dell’Istituto e l’ufficio stampa.
Ilenia Menale, lei ha anni di esperienza in attività laboratoriali scolastiche. Il suo fiore all’occhiello è certamente il Laboratorio Cross Medial. Cosa cerca di insegnare ai ragazzi?
“Devo essere sincera: io non cerco di insegnare, cerco di trasmettere una sensibilizzazione culturale ma al tempo stesso una critica nei confronti del giornalismo partendo dall’informazione online, blog e siti d’informazione che sono poi quelli maggiormente fruibili dai ragazzi. Attuo insomma una sorta di informazione critica di educazione all’informazione e di formazione civile.”
Cosa intende per “formazione civile”?
“Cerco di avvicinarmi il più possibile alla attualità con aree tematiche che inducono i ragazzi a riflettere. Parlo ad esempio di dipendenze, discriminazione, violenza. Punto sostanzialmente all’accettazione e all’accoglimento di sé e del prossimo. Durante lo scorso anno scolastico abbiamo lavorato molto sulla rassegna stampa lavorando sulle principali pagine dei giornali: politica, economia, cronaca nazionale e locale. I ragazzi sono usciti più consapevoli del mondo che li circonda.”
Bisognerebbe dunque lanciare un appello alle scuole esortandole a lavorare anche sul giornalismo?
“Indubbiamente. Non è solo un percorso extracurriculare e di vita ma anche prettamente scolastico. Si impara a leggere e a conoscere in maniera più profonda il mondo ma allo stesso tempo ci si avvicina anche alla didattica. Penso ad esempio all’esame di stato e alla prima prova di italiano: conoscere l’attualità, la politica e la storia avvicina i ragazzi al tema. Non dimentichiamo poi che cittadinanza e costituzione è materia di esame orale e queste sono tematiche affrontate quotidianamente dai giornali.”