Arrivano i mostri
Or la Grande Legione
Mi si schiera compatta;
E’ un’altra occasione
Di una certa disfatta.
Sono tanti davvero,
sono altro che mille;
ed ognuno di loro
è davvero imbecille.
Un tempo nei i bar
facevano sera;
adesso sanno far
tutto quanto a tastiera;
la loro incompetenza
è sempre conclamata;
la loro conoscenza?
Disastrata.
La vide con chiarezza
Un genio come Eco.
Non li chiamò monnezza
(Lui non faceva spreco).