A Napoli e Pompei la mostra “Pompei e l’Europa. 1748-1943”

Roma, 23 maggio – Verrà inaugurata il 26 maggio la mostra “Pompei e l’Europa. 1748 – 1943” che  si snoderà in un duplice itinerario, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli e, in contemporanea, all’Anfiteatro di Pompei.
Un grande progetto espositivo per raccontare la suggestione evocata dal sito archeologico di Pompei sugli artisti e nell’immaginario europeo, dall’inizio degli scavi nel 1748 al drammatico bombardamento del 1943.
Un dialogo fra archeologi, storici dell’arte, dell’architettura e della letteratura, tutti chiamati a raccontare la vicenda unica della riscoperta di Pompei. 
Nell’ Anfiteatro degli Scavi di Pompei verranno esposti 30 calchi in gesso originali, restaurati per l’occasione, che raccontano, con tutta la loro drammatica potenza espressiva, gli ultimi istanti di vita dei pompeiani di duemila anni fa, prima che l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. li cancelli per sempre.
Al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, invece, saranno esposte le opere (dipinti, disegni, raccolte di stampe, progetti architettonici, fotografie, sculture, arte decorativa) di grandi artisti del passato come Picasso, Normand, de Chirico, Le Corbusier, Canova, Klee, Moreau, Sain, Gigante, Palizzi, Gaeta, Hackert, Piranesi, Morelli, De Nittis, Duclère. Il denominatore comune sarà l’ispirazione delle opere alla vita della Pompei antica. Il tutto sarà messo a confronto con reperti
pompeiani originali.
Promossa dalla Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia e dalla Direzione Generale del Grande Progetto Pompei, con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la rassegna – organizzata da Electa e il cui allestimento è affidato a Francesco Venezia – si articola come un vero e proprio viaggio, grandioso e complesso, in cui l’antico dialoga con il moderno, la natura con le arti e l’archeologia.
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