SCILLA
Salutami,
Scilla,
quei raggi
gialli e rossi
sugli scogli
e il mare rincorre
i suoi colori
Fronde accorrono
e canti sulle chine
e con te
le coste
le crete
ed i sorrisi
Profumo di ambra
nel sole
canti di fanciulli
Meravigliosi
nella sera
riflessi argentei
Sogni o visioni?
Dietro i teloni bianchi
s’insinua la luce
dell’estate splendida
sontuosa regina
per gli occhi
Statue di sabbia
bellissime
coprono
e portano via
le onde
Nel grande
cono
della sera
petali
colgo
luminosi
e lievi
Terra di vento e di ulivi
ritorni alla memoria
nel tempo della marea
che sale
Stagione breve si alterna
nell’arco della vita