Sotto la croce
Quanto ti amo
tu appeso come un pezzo di carne
a quella croce
cosa c’è di più bello?
Il tuo amore folle
si è fatto inchiodare
da un pesante martello che batte sordo
su chiodi aspri.
Il tuo sangue vino inebriante
la tua pelle manna dolce
o Agnello.
Le mie braccia si stringono ai tuoi fianchi
mentre la tua pelle si fa fredda
siamo rimasti soli sotto la tua croce
e tu amato mio
mi sorridi
prima di esalare gli ultimi respiri
se un po’ di sollievo t’ho donato
Mio Re Mio Dio
Amato dell’anima mia
fammi soffrire un po’ del tuo dolore
sarò parte di te
una sola carne.