Nella nuova cornice dell’Auditorium Parco della Musica è stato proclamato il vincitore del settantesimo Premio Strega. Al termine dello scrutinio dei 395 voti espressi(pari all’85,86%degli aventi diritto al voto; 319 voti online e 76 cartacei) il Presidente di seggio Nicola La gioia, vincitore del Premio Strega 2015, e Tullio De Mauro, presidente della Fondazione Bellonci, hanno proclamato vincitore: La scuola cattolica (Rizzoli) di Edoardo Albinati, con voti 143; l’autore ha ricevuto da Giuseppe D’Avino, amministratore delegato di Strega Alberti Benevento, il premio di 5.000 euro e la classica bottiglia formato magnum di Liquore Strega. Gli altri libri finalisti hanno totalizzato i seguenti voti: L’uomo del futuro (Mondadori) di Eraldo Affinato, voti 92, Se avessero (Garzanti) di Vittorio Sermonti, voti 89, Il cinghiale che uccise Liberty Valance (minimum fax) di Giordano Meacci, voti 46, La femmina nuda (La nave di Teseo) di Elena Stancanelli, voti 25. L’esito della votazione è emerso dalle preferenze espresse dai 400 Amici della Domenica, il corpo votante storico del premio, ai quali si aggiungono i voti di 40 lettori forti selezionati dalle librerie indipendenti associate all’ALI e i 20 voti collettivi provenienti da scuole, università e Istituti Italiani di Cultura all’estero, per un totale di 460 aventi diritto.