Mantova, 17 luglio – In occasione del 700° anniversario del rogo di Parigi, fino al 5 ottobre 2014, sarà possibile visitare la mostra “Templari: storia e leggenda dei Cavalieri del Tempio” ideata e progettata dalla Fondazione DNArt di Milano, in collaborazione con il Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te e il Museo Civico di Palazzo Te, sotto l’Alto Patronato del Pontificium Consilium de Cultura, con il Patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Mantova e Diocesi di Mantova e sotto l’egida del Sovrano Militare Ordine di Malta – Gran Priorato di Napoli e Sicilia – Centro Studi Melitensi.
La mostra, attraverso l’esposizione di importanti e significativi reperti storico-artistici, si prefigge di illustrare il problema templare innanzitutto come eredità storica, partendo direttamente dal contesto di questa epoca chiaroscurale sulla quale il visitatore si possa muovere in un personale percorso di approfondimento e di scoperta.
Il percorso espositivo dà particolare rilevanza a due elementi fondamentali della storia dei Templari: il fascino dell’Oriente e il processo contro il Tempio.
Si tratta di un’esposizione unica nel suo genere per la portata del tema, per l’alto comitato scientifico coinvolto e per la bellezza e l’unicità di reperti che schiudono anche al più impreparato visitatore nuovi orizzonti di interpretazione storica, ma, soprattutto, per la sua stessa strutturazione. Attraverso l’esposizione di documenti, quadri, sculture ed oggetti la mostra illustra la nascita, lo sviluppo, la fine e l’eredità dell’Ordine, lungo il percorso di diverse tappe diacroniche e le gesta dei personaggi che ne hanno fatto la storia.
La mostra ha anche una finalità simbolica : infatti i reperti artistici che la illustrano – pur nella loro semplice bellezza estetica – racchiudono anche un complesso di simboli e di metafore che formano un’eredità ancora viva, nella cultura del nostro tempo.
Lungo il percorso espositivo si snoda una storia – quella dei Templari – divenuta epopea, capace di illustrare molti aspetti della nostra storia contemporanea.
La nascita dell’Ordine del Tempio è, infatti, uno degli avvenimenti chiave della storia europea: la creazione di una forza, per la prima volta universalmente riconosciuta e riconoscibile, preposta alla difesa dei pellegrini, di un’idea di bene e di valori comuni e condivisi, che da quel momento risulteranno fondanti per i sistemi di governo futuro. La protezione dei deboli, la virtù e l’abnegazione al servizio del compimento del dovere, la subordinazione degli interessi particolari ad un concetto di bene universale, rappresentano le nuove parole d’ordine di una comunità del coraggio e della cavalleria. In forza della dimensione internazionale dei Templari e del loro porsi come ordine monastico-cavalleresco, questi valori rappresenteranno una delle prime forme “politiche” interpreti del concetto di dovere universale in ambito medioevale.
I valori che ispirano la vita dei Templari e le loro imprese sfoceranno in tre diverse direzioni: si affaccia per la prima volta l’idea di unità e cooperazione internazionale in vista di un fine comune; nasce e si sviluppa una forma dell’economia capace di coordinare potere spirituale e temporale; la difesa militare di quella nascente identità territoriale disegnata dalla virtù dei Templari.
La mostra offre al visitatore la possibilità di scegliere un personale percorso di approfondimento e di scoperta attraverso un “cammino” espositivo che si compone di sezioni tematiche contrassegnate, ciascuna, da una specifica simbologia.
Le sezioni I PELLEGRINI VERSO GERUSALEMME e I CUSTODI DEL TEMPIO presenteranno al pubblico il contesto sociale e culturale (composto dalla nascita degli ordini cavallereschi, dalle Crociate, dal Monachesimo) all’interno del quale sono sorti i Templari grazie al De Laude Novae Militiae di Bernardo di Chiaravalle e alla Regola nel contesto di una lotta tra il pontefice in carica Innocenzo II e l’antipapa Anacleto II. La sezione fissa il primo quadro di riferimento cronologico e geografico in cui si innesterà lo sviluppo delle successive sezioni e suggerisce al visitatore l’asse portante di tutto il percorso, ovvero la rilettura in filigrana della storia e della coscienza europea.
Materiali esposti
Pontefice su faldistorio, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Roma
Modello del Santo Sepolcro in pietre preziose, Museo degli Argenti, Firenze
Icona di San Nicola Pellegrino, Museo Diocesano di Trani
Codice Sercambi, Come si fa lo perdon da Roma, Archivio di Stato di Lucca
Lastra tombale di Cavaliere Templare Pallavicino, Abbazia di Fontevivo, Parma
Le sezioni I CAVALIERI CHE FECERO L’IMPRESA e LA FINE DEGLI STATI D’OLTREMARE mostrerà, attraverso l’esposizione di oggetti d’arme, il contributo offerto dai Templari nelle vicende militari e politiche d’Oriente all’interno del vasto fenomeno storico delle Crociate.
Materiali esposti
Acquamanile a forma di cavaliere, Museo del Bargello Firenze
Elmo a staro, Museo di Castel S. Angelo, Roma
Spada Templare – Soprintendenza Archeologica del Veneto
Olifante – Pinacoteca Provinciale di Bari
La sezione LE TERRE D’OLTREMARE – attraverso la suggestiva ricostruzione scenografica di un mercato medioevale – offrirà l’approfondimento sull’importante ruolo avuto dall’Ordine nell’introduzione in Europa di alimenti, spezie e medicinali che modificarono gli usi di vita del tempo.
La sezione DAL ROMANICO AL GOTICO mostrerà le tappe dello sviluppo artistico culturale dell’arte europea tra romanico e gotico attraverso suggestivi materiali artistici provenienti dall’area pugliese, contestualizzando l’orientalizzazione della cultura e della liturgia templare e il fasto che circondava il culto.
Materiali esposti
Ciborio con Cristo e figure di Santi, Basilica del Santo Sepolcro di Barletta
Colomba eucaristica, Basilica del Santo Sepolcro di Barletta
Candelieri in argento e cristallo di rocca, Basilica di San Nicola di Bari
Capitello delle scimmie, Castello Svevo di Bari
Capitello delle aquile, Abbazia di San Clemente a Casauria
La sezione PRESCELTI NEL SEGNO DEL SANGUE illustrerà la storia dei Templari legata al tema del sacrificio e della passione di Cristo: il segno del sangue esplicitamente richiamato dalla croce rossa che era loro simbolo esclusivo.
Materiali esposti
Santo Volto di Monoppello, Basilica di Manoppello, Pescara
Reliquiario della Santa Croce o Stauroteca, Museo Diocesano di Bari
Icona della Madonna della Fonte, Basilica di San Sabino di Canosa
La sezione LA CADUTA DEL TEMPIO presenta atti giudiziari e documenti processuali poco conosciuti e ricostruisce le tappe che portarono all’arresto dei Templari di Francia, al loro processo, alle torture e infine al rogo. Si prefigge di fornire l’idea che il processo contro il Tempio fu soprattutto una guerra giocata sul piano della diplomazia internazionale.
Materiali esposti
Filippo il Bello con la propria famiglia, Libro di Kalila e Dimna, Bibliothèque Nationale de France, Paris
Bolla Vox in excelso con lo scioglimento del Tempio, Archivio Segreto Vaticano
Archivum Arcis, Arm. D 217; pergamena di Chinon con l’assoluzione pontificia ai capi del Tempio penitenti, Archivio Segreto Vaticano
Registro Avignonese 48, fascicoli con l’inchiesta pontificia (cc. 437r-451v), Archivio Segreto Vaticano
Pergamena 5 luglio 1311 il processo di Ravenna, Archivio Storico Diocesano di Ravenna