Trasparenze
Nel tintinnio della luce, fuori
si spalanca l’anelito a un’immatura primavera
in una lucentezza cristallacea
di ghiaccioli che piano si sciolgono
e friniscono al vento
e si illuminano trasparenze nuove.
Nel canto sommesso c’è un rimando
alle cose mai state
che aleggia sui dolci pendii
e scivola e si tuffa e si perde nel mondo
che aspetta e tace
e sospira.