Degustazione Verticale Lison Classico DOCG Stajnbech: longevità e territorio Veneto
Una degustazione emozionante a Belfiore di Pramaggiore (VE) ha svelato l'inattesa capacità di invecchiamento del Lison Classico DOCG dell'azienda Stajnbech. Dalle annate più mature alle promettenti anteprime, il Tocai Friulano ha dimostrato una notevole evoluzione anche nelle versioni blend come nella neonata "L'Enologa"

Ci troviamo a Belfiore di Pramaggiore (VE) per una interessantissima degustazione verticale di Lison Classico DOCG prodotto dall’Azienda vitivinicola Stajnbech (indicata anche come Borgo Stajnbech). L’azienda si trova in veneto, ma al confine con il Friuli del quale nelle giornate limpide, si scorgono i campanili. Il nome dell’azienda si ispira a quello attribuito al piccolo borgo dagli austriaci durante il loro dominio, ovvero “steinbach” che significa ruscello delle pietre, il corso d’acqua, ancor oggi visibile a poca distanza, alimentava un vecchio mulino. L’acqua, l’argilla, le pietre, tutti elementi che arricchiscono il terreno e lo rendono adatto alla coltivazione della vite, non a caso i dogi avevano appellato questo territorio di confine il “Vigneto della Serenissima”.

I vini dell’azienda vengono ottenuti dai 17 ettari di uve di proprietà della famiglia Valent – Marinatto, uve rigorosamente selezionate e coltivate con grande attenzione alla sostenibilità e all’ambiente, fra i filari è possibile infatti scorgere un cartello che riproduce l’ape ronzante del certificato “SQNPI” perché l’azienda ha adottato il sistema di qualità nazionale di produzione integrata, un sistema in grado di assicurare al consumatore che i prodotti siano coltivati con tecniche che rispettano l’ambiente e la salute dell’uomo.
I vini dell’Azienda vitivinicola Stajnbech
Le linee di produzione dell’Azienda vitivinicola Stajnbech si dividono in Superiori e Classici tra Bianchi e Rossi fermi, ai quali si aggiunge anche la bollicina con Imagine – Metodo Classico Pas Dosé. Tra i vini più rappresentativi, capaci di coniugare l’espressione più tipica del territorio con i trend internazionali troviamo, tra gli altri; il 150 Lison Classico DOCG, da uve 100% Tocai Friulano, il Bosco della Donna 100% Sauvignon , il Malbec e il Pinot Nero e la new entry L’Enologa da uve Tocai Friulano e Chardonnay.

La verticale ha avuto come protagonista il 150 Lison Classico DOCG, da uve 100% Tocai Friulano, annate 2008, 2010, 2011, 2014, 2015, 2017, 2018, 2019, 20209, 2021, 2022, anteprima 2023 in bottiglia e anteprima 2024 in cisterna. Generalmente il vino bianco ha una prospettiva di longevità piuttosto limitata e quindi ho temuto che degustare una bottiglia di oltre 15 anni fa sarebbe stato uno spiacevole “esercizio di stile”. Sono rimasta invece piuttosto stupita infatti, nonostante la variazione cromatica ed una comprensibile perdita di profumi primari, il gusto, solo leggermente marsalato, non è stato affatto spiacevole.

Le annate più’ risalenti erano ben conservate e fra differenti sfumature cromatiche e aromatiche si può affermare che questo prodotto abbia prospettive di longevità superiori alla norma e questo, a mio giudizio, per l’acidità presente nel vino e che è una delle caratteristiche da cui dipende la durata di una bottiglia. Il 150 Lison Classico DOCG è un vino equilibrato, dal sapore morbido, elegante, con un retrogusto di mandorla, molto piacevole. I vini e l’azienda stessa assomigliano tanto alla famiglia che li ha creati.

Ho avuto infatti il piacere di visitare vigneti e cantina con Giuliano Valent e Adriana Marinatto, marito e moglie che nel 1991 fondano Stajnbech, cantina che si distingue per la cura meticolosa riservata ad ogni fase della produzione. Dalle loro parole, dagli sguardi, traspare tutto l’orgoglio per il prodotto che negli anni sono riusciti ad ottenere, per l’azienda in crescita e per aver saputo trasmettere l’amore per il territorio ed i suoi frutti alla propria figlia, Rebecca, classe 1995, enologa, che oggi lavora, con grande competenza e passione assieme a loro.
Da sempre Giuliano e Adriana hanno scelto di puntare ad un elevato grado di qualità, ricercando costantemente la crescita ed il miglioramento del prodotto per raggiungere il massimo nel bicchiere. Rebecca è cresciuta in cantina e per lei è stato naturale proseguire gli studi universitari nel settore, ha poi voluto uscire dal suo nido e arricchire le sue competenza con un’esperienza in California come assistente enologo, per tornare dunque più forte e consapevole al suo territorio.
L’Enologa, il blend
Di sua creazione è l’etichetta l’Enologa, un blend ottenuto da uve Tocai Friulano (60%) e Chardonnay (40%) provenienti dai terreni del Lison Classico DOCG, che porta con sé un messaggio forte di affermazione identitaria e di equità trasversale a processi e generazioni. La vinificazione avviene a mezzo criomacerazione in pressa, pigiatura soffice e vinificazione in bianco a temperatura controllata con frequenti battonage e decantazione a freddo. L’affinamento avviene in botti di acciaio inox e barrique di rovere Francese. Si presenta in colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso, il Tocai domina con i suoi tipici sentori di mandorla e glicine. Successivamente, lo Chardonnay si rivela con fresche note agrumate e di ananas, evolvendo poi verso calde e avvolgenti sfumature di rovere con l’ossigenazione.
Si distingue per ampiezza, equilibrio e persistenza, conservando una notevole eleganza e freschezza.

Image, le bollicine
Una menzione speciale merita la loro bollicina, metodo classico pas dosè, davvero ottimo. Si chiama image ed è ottenuto da Chardonnay e Pinot nero, presenta un perlage fine e persistente con un gusto raffinato, un prodotto che non potrà che incontrare il gradimento del grande pubblico, ottimo anche da pasto.
Accompagnata al treno per il rientro a Roma, Giuliano Valent mi ha regalato un tappo che aveva in macchina come amuleto, un piccolo ricordo. Durante il viaggio ho notato scritto sul tappo il nome della cantina , il loro motto “coltiviamo Armonie” ed una frase poetica.



Si, possiamo dire che questa azienda rappresenta ciò che vorremmo vedere quanto più spesso possibile: incipiente ed energica modernità legata indissolubilmente ad un mondo arcaico e fascinoso, che rimane dentro.
Azienda | Azienda Vitivinicola Stajnbech |
Evento | Degustazione Verticale Lison Classico DOCG |
Data | 21 marzo 2025 |
Luogo | Belfiore di Pramaggiore (VE), Veneto, Italia |
Denominazione | Lison Classico DOCG |
Vitigno Principale | 100% Tocai Friulano |
Annate Degustate | 2008, 2010, 2011, 2014, 2015, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, Anteprima 2023 (bottiglia), Anteprima 2024 (cisterna) |
Focus della Degustazione | Valutazione della longevità e dell’evoluzione nel tempo del Lison Classico DOCG |
Punti Salienti Emersi | Inattesa longevità del vino bianco. Buona conservazione anche delle annate più datate. Evoluzione cromatica e aromatica nel tempo. Gusto piacevole con accenni leggermente marsalati nelle annate più vecchie. Acidità come fattore chiave per la longevità. Profilo del vino: equilibrato, morbido, elegante, retrogusto di mandorla. |
Filosofia Aziendale | Cura meticolosa in ogni fase della produzione. Selezione rigorosa delle uve di proprietà (17 ettari). Grande attenzione alla sostenibilità e all’ambiente (certificazione SQNPI). Ricerca costante della qualità e del miglioramento. |
Linee di Produzione | Superiori e Classici (Bianchi e Rossi fermi), Metodo Classico Pas Dosé (“Imagine”) |
Vini Rappresentativi (oltre al Lison Classico) | 150 Lison Classico DOCG (100% Tocai Friulano) Bosco della Donna (100% Sauvignon), Malbec, Pinot Nero, L’Enologa (Tocai Friulano 60%, Chardonnay 40%) |
Famiglia Valent – Marinatto | Fondatori dell’azienda nel 1991, forte legame con il territorio e passione per il vino. |
Rebecca Valent | Enologa, figlia di Giuliano e Adriana, porta avanti la tradizione con competenza e innovazione. |
“L’Enologa” | Nuova etichetta, blend di Tocai Friulano e Chardonnay, simbolo di identità ed equità generazionale. |
“Imagine” Metodo Classico Pas Dosé | Ottenuto da Chardonnay e Pinot Nero, perlage fine e persistente, gusto raffinato, adatto anche al pasto. |
Motto Aziendale | “Coltiviamo Armonie” |
Impressione Finale | Azienda che unisce modernità e tradizione, con un forte legame con il territorio e una dedizione alla qualità. |
Azienda Vitivinicola Stajnbech
L’Azienda Vitivinicola Stajnbech è un produttore di vini situato a Belfiore di Pramaggiore, in provincia di Venezia, nella regione Veneto, Italia.
- Territorio: l’azienda si trova in una zona storicamente vocata alla viticoltura, al confine con il Friuli Venezia Giulia, un’area che in passato era soprannominata dai Dogi il “Vigneto della Serenissima”. Il nome “Stajnbech” deriva dal termine tedesco “steinbach” (ruscello delle pietre), antico nome del borgo, legato a un ruscello che alimentava un vecchio mulino e le cui caratteristiche (acqua, argilla, pietre) arricchiscono il terreno.
- Storia e Famiglia: fondata nel 1991 da Giuliano Valent e Adriana Marinatto, l’azienda è oggi portata avanti con passione anche dalla figlia Rebecca, enologa. La famiglia ha un forte legame con il territorio e una dedizione alla produzione di vini di qualità.
- Filosofia: la filosofia aziendale è riassunta nel motto “Coltiviamo Armonie” e si basa su valori di genuinità, semplicità e concretezza, con un’attenzione particolare alla cura delle vigne, al rispetto per l’ambiente (certificazione SQNPI per la produzione integrata) e alla ricerca costante della qualità.
- Vigneti: l’azienda possiede 17 ettari di vigneti, coltivati con metodi razionali e attenzione alla sostenibilità.
- Produzione: la gamma di vini include linee Superiori e Classici, sia bianchi che rossi fermi, oltre al Metodo Classico Pas Dosé “Imagine”. Tra i vini più rappresentativi, oltre al Lison Classico DOCG, si trovano il Bosco della Donna (Sauvignon), il Malbec, il Pinot Nero e la new entry “L’Enologa” (blend di Tocai Friulano e Chardonnay).
- Riconoscimenti: i vini dell’azienda hanno ottenuto riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
- Enoturismo: L’azienda offre percorsi di degustazione e visite in cantina, promuovendo il legame tra il vino, il territorio e la tradizione familiare.
L’Azienda Vitivinicola Stajnbech è una realtà dinamica e appassionata del Veneto orientale, impegnata nella produzione di vini di qualità che esprimono il carattere unico del territorio, con un occhio di riguardo alla sostenibilità e all’innovazione, mantenendo un forte legame con la tradizione familiare.
