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Germania alla prese con nuovo debito: si fa per la difesa, non c’è problema

La Germania punta al riarmo e autorizza a fare nuovo debito. La Camera bassa del Parlamento tedesco ha approvato l'aumento significativo della spesa militare del Paese

Dopo decenni di austerità, la Germania (alle prese con la recessione e con un’epocale crisi dell’auto) d’improvviso dice sì al debito pubblico. Il Parlamento tedesco ha approvato martedì una legge che sblocca un livello record di prestiti statali per la difesa e le infrastrutture, modificando la Costituzione. Il cancelliere entrante Friedrich Merz ha annunciato sia un pacchetto di spesa da 500 miliardi di euro per le infrastrutture. Ma soprattutto spese militari illimitate oltre l’1% del PIL, equivalente a 45 miliardi di euro. Obiettivo, il riarmo anti Russia. L’esercito teutonico – ha detto – necessita di una difesa “basata sulla tecnologia, con sistemi automatizzati, sorveglianza satellitare europea autonoma, droni armati”.
La Germania, è chiaro, vuole rafforzare il suo ruolo nel panorama della difesa europea.

SI al debito in Germania, non c’è problema lo facciamo per la difesa

Per diventare norma effettiva, il provvedimento aveva bisogno di una maggioranza di due terzi nel Bundesrat, la Camera alta tedesca che rappresenta gli Stati del Paese. Il Bundestag, la Camera bassa del Parlamento tedesco, ha approvato la riforma costituzionale che consente di aumentare significativamente la spesa militare del paese.
Ecco i punti chiave della decisione presa con il voto, nel contesto del conflitto in Ucraina, che ha spinto la Germania a rivedere la sua politica di difesa.

La Germania intende rafforzare il suo ruolo nel panorama della difesa europea.:

  • Obiettivo della riforma:
    • Superare il freno al debito sancito dalla Costituzione tedesca, per permettere maggiori investimenti nella difesa e nelle infrastrutture.
    • Creare un fondo speciale di 500 miliardi di euro in 12 anni per modernizzare le infrastrutture e rilanciare l’economia tedesca.
    • Le spese militari che superano l’1% del Pil all’anno, ossia circa 45 miliardi di euro, saranno esentate dal freno al debito.
  • Esito del voto:
    • La riforma è stata approvata con i voti della SPD (Partito Socialdemocratico), della CDU/CSU (Unione Cristiano-Democratica/Unione Cristiano-Sociale) e dei Verdi.
    • Hanno votato contro l’estrema destra di AfD (Alternativa per la Germania) e la sinistra di Linke (La Sinistra).
  • Contesto:
    • La decisione è stata presa nel contesto del conflitto in Ucraina, che ha spinto la Germania a rivedere la sua politica di difesa.

Debito per la difesa tedesca: Merz va di fretta

Addio alla storica dottrina del basso indebitamento. In più, sì alla possibilità per gli Stati federali tedeschi di spendere in deficit. Con un escamotage, Merz ha convocato d’urgenza il Parlamento uscente, dove le forze belliciste raggiungono il quorum per approvare la riforma costituzionale. Nel Parlamento appena eletto, che si riunirà il 25 marzo, il futuro cancelliere avrebbe rischiato di soccombere: estrema sinistra Die Linke ed estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) avrebbero la possibilità di bloccare il pacchetto.

germania merz, La Germania di Merz punta al riarmo con nuovo debito
La Germania di Merz punta al riarmo

Per ora, l’idea piace ai mercati

Dopo l’annuncio di Merz, l’euro è salito a 1,08 dollari (il livello più alto da novembre 2024), mentre i rendimenti dei Bund tedeschi hanno toccato il 2,78% (che non si vedeva da tre anni). Infine, lo spread BTP-Bund è sceso a 106 punti base, il livello più basso dall’ottobre 2021.

In linea con Scholz

Già il cancelliere uscente Olaf Scholz sosteneva che l’Europa dovesse essere pronta alla guerra, vedendo nella Russia la principale minaccia alla sicurezza euroatlantica: “Oggi nessuno può seriamente dubitare di ciò che noi in Germania evitiamo da molto tempo, cioè che abbiamo bisogno di una Bundeswehr potente”, ebbe a dire nel 2023. La nuova dottrina militare tedesca è contenuta in un documento di 19 pagine dal titolo “Linee guida per la politica della difesa”.

Rischi a livello di consenso elettorale

Sia la politica green sia il riarmo sono piaciuti poco ai tedeschi: di qui, il boom dell’estrema destra alle più recenti elezioni. Il rischio adesso è che un’eventuale modifica alla Costituzione a favore della difesa indebolisca i partiti di maggioranza sotto il profilo del consenso popolare.

Alessandro Ascione

Classe 1969, giornalista dall’età di 18 anni, mi divido fra il desk (dove scrivo articoli per numerose testate) e i campi da tennis e da padel (dove mi esibisco in partite fantozziane che entrano nella storia dello sport). Nei ritagli di tempo, dico la mia su TikTok, in tv e alla radio. Ho avuto tanti Maestri di giornalismo, il primo dei quali è il mio papà, che mi legge da Lassù.
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