Il calare della sera

Il calare della sera 

Per il mio cuore 
oggi è un altro imbrunire 
senza te
e la malinconia riveste 
il calare della sera.
Sul viale, tra i miei passi,
ricerco ancora, 
ma non li trovo, i sogni,
che sono ombre lontane 
e non volano più da me. 
Al suolo la brina
si mescola al vento
e la notte erige in me un monte 
con i suoi messaggi in decifrati, 
mille pensieri s’intrecciano cupi
e feriscono nel cielo,
i lucenti baci delle stelle. 
L’argentea luna gira lassù, 
si confonde con le chiome
degli alberi, 
l’aurea colpisce l’oscura terra
dei miei occhi, impressi di vuoto 
e la brezza aleggia sul mio viso.
Sospiro, 
sembra passato un secolo dal tramonto 
ed è un castigo nella volta, 
veder passare la stella 
di quando vai lontano.

GabriellaTomasino@DirittiRiservati

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