Che ogni mio sguardo
Che ogni mio sguardo
su di te,
possa trattenere ancora un tuo respiro.
Si lastrica il mio cuore del passo ora consunto dal tempo,
del candore dei capelli
e quelle mani invecchiate rotte dal tremito,
dalla voce che mi parla
persa
fra ora e un tempo…
Per un solo attimo
alla sommità del tuo scarno petto delle tue braccia protese,
ho smarrito in una bolla di sapone
l’alba dei sorrisi,
il sapore di momenti lontani,
le mie risate di bimba perse nel vento…
E sono scomparsa nei tuoi grigi occhi,
fin giù sotto alla soglia dei lamenti e pianti,
mi sono soffermata
all’ascolto dell’anima tua.
Sono poi risalita nell’aria incrociando
il tenero sguardo oramai stanco,
dove scivola una lacrima
che percuote
e mi resterà dentro
in eterno…
Ti ho abbracciato padre forte
a me,
immergendomi nelle onde
delle profondità del tuo amore.
GabriellaTomasino@DirittiRiservati