Guardo l’Amore

Guardo l’Amore 

Guardo l’Amore 
così lontano, 
un’oasi in un deserto, 
o meteora infuocata 
che passa veloce, 
in un miraggio traslucente 
posto là – dove non so.
Dov’è che si muove quell’immenso, 
sarà forse nel canto della sera 
alla sua luna, 
che sale dal petto
e bagna di lacrime la vita
che passa, scivola come acqua, 
tra i colpi di vento?
Chissà se sarà quell’albero laggiù 
dai rami feriti,
che alla fine germoglierà ancora,
dando frutti ed il seme 
che cadrà fecondando
la terra del cuore. 
O invece tra le mie illusioni 
quell’irripetibile sogno svanirà,
mai nato 
come ogni miraggio.

GabriellaTomasino@dirittiriservati>

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