(Foto dal web)
Laggiù
Laggiù dove si china il sole
c’è la malinconia dell’ultimo raggio,
tra note lontane
che accarezzano l’infinito
ed il volo di un gabbiano.
E tra la musica della volta
ed il respiro,
risento quelle parole, promesse,
dolci melodie
che son parte del volto
della nostra sorte.
Ma ora nulla si muove,
oltre quei tuoi occhi di giada
e quel tuo viso venuto dal nulla
che irrompe ogni volta
nella mia quiete,
incatenandomi il cuore
a quella tua voce di vento.
©GabriellaTomasino©