M’accorgo
Ai bordi dello scintillio del raggio,
la luce prende giorno
e la mano al cielo,
dimentica l’assalto
della sera.
L’aria è leggera,
una refola aleggia,
colpisce quei sussurri di memoria
là tra i vivi ricordi,
non s’arrende.
Sentimento che è li,
reclama,
abbatte le reticenze,
gli intendimenti
e le mie inutili obiezioni.
M’accorgo
che quel rosso vento
giunge intenso,
nelle fibre del cuore,
soffio unico,
di cui sento il richiamo.
GabriellaTomasino©diritti riservati