Ora
L’argentea aurea m’illumina,
e nel petto pulsa
una lucciola impazzita.
L’aria è immobile,
non un fiato soffia nell’ombra…
Ora,
impresse le nostre immagini
dominano il momento.
Nella tua assenza
sono invasa dalla malerba
d’abitudini inconsce,
incomprensioni ed inganni…
Mi muovo non trovandoti,
stordita da un senso di vuoto,
per questa fluida passione
di cui sono imbevuta.
Non si calma la nostalgia
con i suoi affanni,
che pungono come spine.
Nell’oscurità sento
che siamo due esseri uniti
e non vicini :
pilastri che si ergono distanti …