Poesia

Alla soglia della luna

tomasino soglia della luna

Alla soglia della luna

Ora che non ci sei
sono in un vuoto,
un vortice di solitudine
che ruotando entra nel petto.
Questo cuore non vuole
più bagnarsi di lacrime,
della tua assenza,
ma raggiungerti per chetare
la nostalgia di te
che distorce l’intima mia gioia.
Grida il tuo nome,
un essenza pura d’amore
che vibra nel silenzio.
Ora so che ti cercherei
ovunque tu fossi,
scacciando quell’ombra
che qualche volta
si riflette nei tuoi occhi,
dove ci sono i tuoi sogni
mai smarriti,
tra i segreti dei giorni
dalle mille facce.
Guarda come arde il fuoco
del nostro amore,
così splendido, selvaggio,
quasi un dolore,
che acceca le iridi col suo fulgore
e il suo riverbero
si riflette negli sguardi nostri
così pieni di noi,
fatti di attimi smarriti
che si dileguano solo
nei nostri occhi, i sorrisi,
le carezze.
Sei nel mio infinito,
dove l’anima
non si nasconde mai,
entrando nella vita mia
come una sassata
lanciata dal destino,
sbriciolando la corazza
sul mio cuore, liberandolo.
E così ho gettato via la paura,
alla soglia della luna,
in un bacio desiderato e ricambiato,
nell’estasi dei batticuori
divenire fiamma ed unica follia.

GabriellaTomasino@DirittiRiservati

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