Sotto la notte

Sotto la notte 

Sotto la notte
mano a mano che vai, 
in un perduto inganno, 
ti poni fuori tempo 
nudo fra bilanci 
al bordo della coscienza 
senza più temere 
la giustizia della mente.
Dove il fato non ha poi quella fantasia sulla tua ragione d’andare,
o ritornare…
La luna nasconde nei suoi riflessi
al bivio dei problemi, 
quei rallentamenti del cuore
Ci si inganna sovente in grembo 
nelle illusioni che colgono 
nella sorte d’esserci.
Un ilare tremore prende 
se si avanza davvero
o si resta fermi ad aspettare
cosa rimane alla fine della corsa 
fra il bianco dei capelli.
Per attendere quel fiato di luce 
che sfuma nell’ultimo saluto.

GabriellaTomasino@DirittiRiservati