Vento d’autunno
L’autunno avanza
con i suoi perché
e mi ha lasciato
abbandonata al vento
a mani vuote.
Il soffio urla, danza beffardo
sopra i miei pensieri,
non si trattiene,
gioca sulle vesti,
sul corpo, tra i capelli,
libero e ribelle.
Mi spinge lungo la via,
con i suoi sbuffi così freddi
che le ossa fanno male.
Nello squarcio di un cielo grigio,
che avanza sempre più,
penso a quali segni celesti
mi rimangano,
a quali m’incanteranno
ancora il cuore.
Che cosa mi è rimasto,
amore mio, della nostra gioia
in questa solitudine,
nell’ora che ogni volta
volge intensa
al desiderio di te?
©GabriellaTomasino©DirittiRiservati©