Di conseguenza, il Consiglio dei ministri, ha approvato il decreto di indizione della data delle elezioni il 4 marzo, che il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha portato al Colle per la controfirma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Sono convocate per il 23 marzo le Camere per la prima seduta dopo lo elezioni. La seduta servirà a eleggere i rispettivi presidenti.
Gentiloni, nel tracciare il bilancio della legislatura, ha detto “Il governo non tira remi in barca, governerà. Ora ci affidiamo a Mattarella, grazie per il ruolo garante”. “Naturalmente – ha aggiunto – oltre a svolgere il mio ruolo fondamentale di presidente del Consiglio sia pure in un contesto di campagna elettorale e di camere sciolte, darò il mio contributo alla campagna elettorale del Pd”.
Dopo aver assicurato il vitalizio ai parlamentari della XVII^ legislatura, speriamo che finalmente si possa tornare alla legalità, con un governo eletto dal popolo e con parlamentari che non tradiscano l’elettorato.