Abolire Equitalia, tagliare le imposte e le spese pubbliche
La legge istitutiva di Equitalia dovrebbe essere abolita senza ulteriori indugi. È sommamente iniqua. È stata emanata soprattutto per consentire al ceto dominante (e parassitario) di vessare i ceti produttivi, allo scopo precipuo di mantenere privilegi e laute prebende. Di conseguenza la domanda globale di beni e servizi é crollata per mancanza di liquidità monetaria nelle tasche dei consumatori. Molte aziende (piccole e medie) sono state costrette a chiudere e a licenziare i dipendenti.
Per rilanciare la domanda globale, pertanto, bisogna incrementare la liquidità monetaria tagliando drasticamente imposte, tasse e balzelli vari.
A fronte di minori entrate erariali bisogna tagliare le scandalose spese pubbliche: costi di gestione dei Palazzi istituzionali, “tetto” massimo agli stipendi dei manager dello Stato e degli enti pubblici. Bisogna poi stanare gli evasori fiscali, far pagare l’IMU a tutti i proprietari di immobili ad uso lucrativo, confiscare i beni dei condannati per mafie.
Complessivamente nelle casse statali entrerebbero circa 70 miliardi di euro.
Vi sembra una cosa da poco?