ANCORA UNA VOLTA, OFFESE DALLA FRANCIA SENZA CHE LA BECERA SINISTRA FIATI
A Parigi, un certo “Bertrand Delanoë, sindaco di quella città, nel ricevere Dario Franceschini e i suoi, ha espresso con loro tutto il suo livore politico contro il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, pur non avendolo mai incontrato personalmente, fatto questo già molto grave di per se essendo Roma-parigi gemellate da oltre 50 anni.
“Difficilmente riuscirò ad avere buoni rapporti anche con Gianni Alemanno che è stato accolto al Campidoglio con i saluti fascisti”, ha dichiarato.
La rabbia sinistrorsa per la batosta politica subita, è stata già evidenziata quando per le celebrazioni del 25 agosto nessun esponente di AN era stato invitato per la festa della liberazione.
Gianni Alemanno, ha replicato: ”Quello che ha detto il sindaco di Parigi su di me è falso, offensivo e intollerabile. Non si può, per dare soddisfazione ad una propaganda di parte, inventare fatti che non esistono né tanto meno interrompere le relazioni istituzionali Roma e Parigi che sono sancite da un antico gemellaggio”.
Mentre finalmente anche Fini si è svegliato da letargo della Camera esprimendo solidarietà al Sindaco di Roma, i ministri degli Esteri Franco Frattini e delle Politiche europee Andrea Ronchi hanno immediatamente replicato “Il sindaco di Roma non ha mai fatto saluti romani o altri gesti o atti che inneggino al fascismo. Il governo italiano deplora le dichiarazioni del sindaco Bertrand Delanoë e si augura che, in nome della storica amicizia tra i romani e i parigini, vi siano immediate scuse ufficiali del primo cittadino di Parigi per superare questo che, altrimenti, sarebbe un gravissimo gesto di offesa a Roma e all’Italia”.
Pensiamo un po se avesse detto una cosa del genere Berlusconi, già crocifisso per molto meno!
Signor Sindaco, siccome sappiamo che Lei non ha fatto alcun saluto fascista, La preghiamo, quantomeno Lei, di avere lorgoglio di fregarsene di avere rapporti con gente come quella!