Roma, 24 maggio ore 14:02NEWS – A 101 anni dalla Grande Guerra, l’unica poi vinta dall’Italia, l’Austria spegne il sorriso di gioia dalla faccia di Gentiloni per la vittoria del presidente verde Van der Bellen alle elezioni presidenziali e le speranze di Alfano.
Dopo le parole, i fatti! Come anticipato e da Stato Sovrano e non certamente sottomesso alle parole al vento dell’Italia che ripete a cantilena quelle dell’U.E. che di noi poco gli importa, oggi ha schierato ulteriori cinquanta Agenti di Polizia Austriaci per il controllo del traffico nelle immediate vicinanze del confine del Brennero in territorio tirolese, per impedire ai clandestini l’accesso in Austria.
Salgono così a 80 (come avevano detto!) gli Agenti Austriaci impiegati di vigilanza al sacro territorio, sull’autostrada, sulla strada statale e sui treni, come confermato dalla direzione della polizia della regione del Tirolo.
Le autorità austriache hanno dislocato i poliziotti nei pressi del casello di Schönberg, dove gli automobilisti che viaggiano sull’autostrada devono pagare il pedaggio, ad una trentina di chilometri dal confine prima di passare il ponte Europa. Altri sono dislocati sulla strada statale da Gries am Brenner – prima località dopo il confine italo-austriaco – e Innsbruck per controllare i veicoli in transito. Le Autorità (nel senso che hanno e gestiscono il potere decisionale, non cariche simboliche) Austriache, hanno precisato che non si tratta di posti di blocco, né di controlli al confine stesso, ma di controlli nell’ambito degli accordi di Schengen.
Ah, acuendo l’attenzione e facendo uso di apparecchi acustici, siamo riusciti ad ascoltare bene quella frase di Totò (tratta dal film “Totò a colori) che sentiamo provenire dall’Austria indirizzata ai nostri politici, che non ricordavamo bene.. “Ma mi faccia il piacere!” … Ascoltando attentamente, ci siamo accorti che è pure accompagnata da quel suono che, sempre Totò, ne “I due Marescialli” indirizza all’ufficiale dell’SS …