Roma, 26 novembre – È ancora una bozza l’ipotesi di accordo che dovrà essere proposta in Conferenza Unificata per ridurre i costi e il numero delle cosiddette auto blu “entro il 31 dicembre 2016” per Regioni, Province e Comuni. Sfoltimenti ma con paletti ben precisi: la sforbiciata non potrà andare sotto il tetto delle 5 vetture previsto per i ministeri (art.15 dl 66/2014), facendo “salve” le amministrazione che “dispongono di una sola vettura”.
La data prevista per la Conferenza Unificata per ratificare l’intesa, sarà ‘probabilmente’ prima di Natale.
Nella fase istruttoria, c’è scritto che: “Il Governo ha proposto ad Anci, Upi e Conferenza delle Regioni un’ipotesi di accordo che andrà siglata in Conferenza Unificata, volta a dare piena attuazione alle disposizioni di legge (da ultimo contenute nel dl 66/2014 – spendingreview) sul contenimento delle spese per autovetture di servizio” che prevedeva una riduzione della spesa della P.A. per le auto blu del 70%.
Tenuto conto che il DL spendingreview è del 27 aprile 2014 ed era ritenuto urgente per le casse dello Stato, scopriamo che solo dopo ben 19 mesi nasce una bozza.
Ma ancor peggio è pensare che l’applicazione dovrebbe avvenire entro il 31 dicembre 2016… come dire: la normativa non dovrà danneggiare i miei spostamenti in macchina. Poi, chi occuperà le poltrone con le prossime elezioni, si arrangerà! Intanto io ho e mantengo il tassista a mia disposizione!