Roma, 17 ottobre 2016 ore 10:49 NEW – E finalmente, facciamo finta di svegliarci sull’invasione di quella che una volta si chiamava “Italia”. Una presa di coscienza da parte del Ministro dell’Interno Angelino Alfano e l’adesione all’Unione Europea. “C’è stato un gesto di inaffidabilità gravissima da parte dell’Europa, che ci ha tirato un bidone sui migranti, non rispettando gli accordi sulla loro redistribuzione”. “L’Europa – ha spiegato il ministro – ci ha detto che è nostra responsabilità prendere le impronte a tutti i migranti, fare gli hotspot e presidiare le frontiere (????? ma di che se ce li andiamo a prendere in acque libiche?!?!?!) e in cambio ci aveva promesso solidarietà, assicurandoci che i migranti sarebbero stati ridistribuiti in tutta la Ue. Noi abbiamo mantenuto gli impegni perché siamo persone serie, loro ci hanno invece tirato un bidone sulla solidarietà che avevamo concordato: se noi facciamo un compito che serve a tutta Europa, almeno ce lo paghino”. Poi, sull’elevato numero di miniori stranieri scomparsi, aggiunge “i minori stranieri che sbarcano o li tieni in uno stato di prigionia o devono poter entrare ed uscire. Noi non li possiamo imprigionare, perché sarebbe contrario ai diritti dell’uomo”.
Noi, invece, ci poniamo altre domande: ma se per essere imbarcati sui gommoni, in attesa dell’arrivo delle navi taxi italiane, bisogna pagare fior di dollari, se i clandestini scappano dalla guerra o dalla fame e povertà, come fanno i minori a pagarsi la sosta nei paesi in attesa di imbarco e il passaggio sui natanti? Chi paga per loro? Nessuno si chiede quale è il reale motivo e grazie a chi questi minori giungono in Europa attraverso lo stivale colabrodo? O paga Papa Francesco?