pericolosamente minacciando di esplodere da un momento all’altro con danni devastanti per l’intero PD e soprattutto per i suoi esponenti più rappresentativi e carismatici.
Se non fossimo alla vigilia delle elezioni politiche generali, il caso sarebbe stato ridimensionato e contenuto entro i limiti di un banale “incidente di percorso” e, quindi, archiviato col sacrificio di qualche insignificante “capro espiatorio”, ma il contesto attuale non consente soluzione di questo genere,
L’aspetto più sorprendente (solo fino ad un certo punto), è l’atteggiamento agnostico di alcuni maggiorenti del partito che danno la netta sensazione di voler prendere le distanze dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, timorosi di venirne in qualche modo coinvolti ed allora preferiscono tacere.
A molti osservatori, infatti, stupisce il silenzio di alcuni fedelissimi di Renzi che non hanno nemmeno aperto bocca sulla imbarazzante vicenda, mentre nella sinistra interna si chiede apertamente di non candidarla e di convincerla fin d’ora a fare un passo indietro dimettendosi subito dall’incarico.
L’avvenente signora Boschi anche colta ed intelligente, sa perfettamente di trovarsi seduta su una “polveriera” e si difende attaccando perché è molto giovane e vuole far carriera in politica.
D’altra parte i suoi amici e gli avversari interni, non riescono a trovare una soluzione indolore, perché se chiedono le sue dimissioni o pensano di non ricandidarla, emettono un verdetto di condanna; al contrario, verrebbe lanciata una sfida al proprio elettorato con gravi pregiudizi per il partito che i sondaggisti danno in forte calo.
Ma la “sparata” più ingenua e sprovveduta in tutto questo stato di confusione generale, l’ha fatta il presidente del PD, Matteo Orfini, il quale ha minacciato pubblicamente di voler chiedere la convocazione in commissione anche del presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, sollevando un vespaio di critiche e polemiche per l’inevitabile indebolimento della già precaria credibilità delle nostre istituzioni politiche e monetarie.