P.a.: Chi timbra e va a casa… a casa ci rimane!
Renzi: ‘I furbetti del cartellino saranno stangati’
Roma, 16 giugno – Nel Consiglio dei Ministri di ieri, sono stati votati alcuni provvedimenti sulla P.a.. Così, il premier, al termine, ieri sera in conferenza stampa ha annunciato che ” Il Cdm ha votato alcuni provvedimenti sulla P.a. di grande importanza” tra cui quelli riguardanti i famosi assenteisti. La logica del Governo è stata semplice: “Se mi freghi ti stango, se lavori bene premio il tuo lavoro”. “Per chi viene beccato a timbrare il cartellino e andarsene la pacchia è finita, non c’è una lunga trafila. Noi l’abbiamo chiamata una norma di buon senso, chi fa questo sta truffando lo Stato”. Il furbetto del cartellino va a casa, dice, “in modo cattivo, ma giusto” e il decreto è “legge”, precisando, alle dichiarazioni del ministro Marianna Madia che aveva detto “Per il dirigente che si gira dall’altra parte è previsto il licenziamento come sanzione già definita”, che le sanzioni per i dirigenti che coprono i ‘furbetti’ “C’è il procedimento disciplinare prima”.
D’altronde, se timbrano e se ne vanno perchè hanno da fare, è molto meglio non fargli perdere tempo ad andare li, standosene direttamente a casa per i fatti loro! Dirigenti compresi. Come abbiamo scritto, “il pesce puzza dalla testa!“