Roma – Altra condanna delle scelte di Marino. Concorsone Vigili: il Tar dà ragione ai ricorrenti.

Ugl: la nuova amministrazione annulli la graduatoria Greco ed ammetta agli esami anche gli idonei che non avevano avuto denari per presentare il ricorso.

Riceviamo dall’Arvu e pubblichiamo: Si arricchisce di un nuovo colpo di scena l’interminabile odissea del concorso dei Vigili Urbani di Roma, dove l’allora sindaco Ignazio Marino, con una scelta estemporanea quanto immotivata, decise di annullare la graduatoria Giuliani e nominare una nuova commissione (Greco), che dopo varie dimissioni registrate tra I suoi componenti, fece “strage” dei concorrenti giudicati in precedenza idonei.

Oggi è pubblica la sentenza con cui il T.A.R. rende giustizia alle centinaia di ricorrenti, ammettendoli “sub iudice” con le votazioni riportate in precedenza.

“È una grande vittoria ma non ci basta” dichiarano in una nota congiunta Marco Milani Coordinatore Romano UGL Polizia Locale e Mauro Cordova, presidente dell ARVU Europea “Dal momento che giudizialmente nulla é stato eccepito alla validità della graduatoria Giuliani e molto dubbio appare l operato della nuova commissione nominata da Marino, non comprendiamo come centinaia di ragazzi che erano risultati idonei dopo anni di sacrifici e di studio, si vedano estromessi dalla loro votazione iniziale, solo per non essersi potuti permettere le spese di un ricorso. Lanciamo quindi un appello ai candidati Sindaco di Roma, affinchè  si impegnino ad affrontare con giustizia ed equitá questo delicato tema, annullando le tossine residue della gestione Nieri-Marino e riabilitando per tutti, le votazioni espresse dalla precedente commissione” concludono I rappresentanti di categoria, ricordando come il Corpo presenti, allo stato, una carenza organica di oltre 3000 unità.

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