Contagio Coronavirus Covid-19: i dati delle ultime 24 ore.
Coronavirus dai dati forniti dal Dipartimento della Protezione Civile, impennata di nuovi contagi, come si rileva dell’elevato numero di contestazioni delle Forze dell’Ordine aumenta il numero delle persone guarite ed i decessi balzano a 620 (50 più di ieri).
Contagio Coronavirus – Questi i dati ufficiali forniti alle ore 18:00 del 11.04.2020 con il bollettino ufficiale comunicato dal Dipartimento di Protezione Civile sulla situazione della diffusione e del contagio coronavirus in Italia.
Il totale delle persone risultate colpite dal contagio da Coronavirus, è di 152.271, +4.694 (ieri erano 147.577, +3951 ).
I contagiati dal coronavirus in cura sono 100.269+1.996 (ieri erano 98.273,+1.396 ), di cui 3.381 (-116 di ieri) in terapia intensiva, ricoverati con sintomi 28.144 (-128 di ieri), in isolamento domiciliare 68.744 (+2.210)
Le persone guarite dal contagio coronavirus, in totale sono 32.534,+2.070 (30.455,+1.985)
I morti per il contagio coronavirus sono in totale 19.468+620 (ieri erano 18.849 ,+570 ), dati questi ultimi da confermare quando l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso)
CORONAVIRUS, COVID-19 – Ennesimo decreto, G.U. 97 di oggi del presidente del consiglio dei ministri.
Allungamento delle misure di contenimento dell’epidemia di coronavirus al 3 maggio 2020.
Dal 14 aprile, potranno riaprire le cartolerie (anche se le scuole sono chiuse “per consentire di fare i compiti a casa” per le attività didattiche a distanza), librerie, rivendite di abbigliamento per bambini e neonati (ci si chiede dove vanno i bambini, con il vestito nuovo, da soli…!)
Riapriranno le attività di assemblaggi di computer, produzione di periferiche, componenti e schede elettroniche, ormai indispensabili per la sopravvivenza non alimentare, fertilizzanti e prodotti chimici per l’agricoltura, utensileria manuale, industria di legno e sughero (esclusi i mobili), riparazione e manutenzione di aerei, treni e cura e manutenzione del paesaggio.
Per la spesa, riprenderanno gli orari più lunghi e poi ingresso uno alla volta nei piccoli negozi e, dove è possibile, percorsi diversi per entrata e uscita.