Continua a dilagare la protesta in tutta Italia ma per il presidente della repubblica Napolitano, il governo Letta deve andare avanti

Roma, 14 dicembre – Che strana la politica italiana … L’Italia produttiva da 5 giorni è …

,,, in piazza a protestare ma i piani alti non se ne accorgono se non per passare alle minacce contro  i lavoratori. Minacce che il vicepremier e ministro dell’Interno Angelino Alfano non ha ritenuto di fare quando i black bloc pochi mesi fa misero a soqquadro  Roma. Eppure è lo stesso ministro, insediato li dal suo santo protettore, proprio quel Berlusconi di cui ora è diventato suo avversario politico.

Che strana la politica italiana … il 15 febbraio 2003, si svolse a Roma una pacifica manifestazione organizzata dalla sinistra contro il Governo Berlusconi. Allora la manifestazione era per la guerra in Iraq mentre ancora l’Onu non si era pronunciato. Tutti in piazza. A cominciare dai rottamati Massimo Dalema e Rosy Bindi, Piero Fassino, Francesco Rutelli, Chiti, Violante, Angius, Reichlin, Berlinguer, Vita, Mussi, Folena, Melandri ed altri. Dalema aveva sempre al suo fianco l’odierno sconfitto alla segreteria del PD, che però ha accettato la carica di Presidente del partito, offertogli da quel Renzi che ha rottamato il suo sponsor Dalema.

Che strana la politica italiana … A manifestare c’erano pure l’ex presidente della repubblica Oscar Luigi Scalfaro e Dario Franceschini, attuale ministro del governo Letta Dario Franceschini, che diceva  “il governo Berlusconi dovrà tenere conto dell’imponente manifestazione” mentre Scalfaro aggiungeva “e chi ha orecchie per sentire deve ascoltare bene il suo messaggio”.

Fra i dimostranti, a contestare il governo, anche l’Onorevole Giorgio Napolitano, ora Presidente della Repubblica, perché la piazza doveva essere ascoltata.

 

Che strana la politica italiana … ora è in piazza l’Italia che vorrebbe lavorare e produrre e non suicidarsi, non dichiarare fallimento. Ma ora, il Presidente Napolitano non ricorda più il significato della gente che va  in piazza, molto più arrabbiata e motivata di allora,  ed il governo può tranquillamente non ascoltare la voce dei cittadini ed andare avanti …

Che strana la politica italiana … anziché raccontare del dramma delle famiglie italiane in crisi, alcuni giornali si sono preoccupati di andare a controllare lo stato finanziario, non quello del casellario perché non consentito, degli organizzatori della protesta …

Che strana la politica italiana …

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