Senza chiedersi il perchè della perdita di milioni di voti da parte dei partiti sconfitti, nel sud-est del Paese, a maggioranza curda, è subito esplosa la rabbia. A Diyarbakir, i manifestanti hanno appiccato incendi ed eretto barricate, scontrandosi con la polizia che ha risposto con gas lacrimogeni e una decisa repressione delle proteste.
Non entro nel merito in quanto la sovranità è di quel Popolo.
Questo, però, mi ricorda il nostro Paese, dove la democrazia è una cosa elastica ben rappresentata, come ricorderanno i meno giovani, dal personaggio dei fumetti “Tiramolla”
Se vinco o faccio una cosa io, è democrazia, libertà di pensiero e di opinione. Se perdo, è dittatura, abuso, monopolizzazione della stampa e quanto altro di peggio si possa immaginare… la vera verità e giustizia, non contano!