Muore uno dei feriti di Nantes. La Francia, per sicurezza, mette in campo 200-300 soldati

Dopo i tre episodi di violenza, rafforzate le misure di sicurezza per le festività natalizie

Francia, 24 dicembre – Dal largo delle coste canadesi dove si trova in visita nel territorio d’Oltremare di Saint-Pierre-et-Miquelon, il presidente francese Francois Hollande comunica di aver “appreso che una persona è deceduta a Nantes” aggiungendo “Serve estrema vigilanza”, anche se, per ora, è dichiarata ‘clinicamente morta’.

Il premier francese Manuel Valls, dichiarando che “Il rischio terrorismo non è mai stato così elevato”, pur aggiungendo in serata che ci vuole cautela e che é il momento “del buon senso e del sangue freddo” ha deciso di impiegare tra i 200 ed i 300 soldati per le operazioni di sorveglianza.

Nonostante l’evidenza del collegamento dei tre episodi, seppure apparentemente isolati fra loro, tipico dei  cani sciolti “dormienti”, le autorità francesi fingono di non considerarli attacchi terroristici.

Eppure, in tutti, è comune il grido ‘Allah Akbar’ (Dio è grande)    anche se nonostante la presenza di testimoni, la circostanza viene negata dalle autorità e gli investimenti stradali sono fotocopia di quanto si è verificato  a Gerusalemme e altrove.

Intanto, l’autore della tentata strage di Nantes, un 44enne senza precedenti penali o antecedenti psichiatrici che possano spiegare il suo gesto, vive solo e viene descritto dai vicini come una persona “normale” che “non crea problemi” si trova piantonato in ospedale a seguito delle 9 coltellate che si era autoinflitto nel tentativo di suicidio.

Sembra quasi di essere in Italia, dove atti terroristici vengono chiamati “sabotaggio“, dimenticandoci che proprio da questi comportamenti ignobili, nacque il terrorismo che vide cadere sotto il piombo delle brigate rosse, nap o nar, umili veri servitori dello Stato (ultimo, il 28 aprile 2013,  il Brigadiere Giangrande dinanzi al Parlamento) mentre gli autori delle problematiche della Nazione, continuano imperterriti nel loro cammino di demolizione della nostra Nazione….

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