Politica

Governo Draghi e la Parabola dei Matteovirus

(dal Vangelo secondo i Matteo)

Lussemburgo, 13 febbraio 2021 – Come da tutti previsto, il Professor Mario Draghi ha appena sciolto la riserva ed è stato prontamente nominato Presidente del Consiglio dei Ministri dal Presidente Mattarella.

Come da copione, ha fatto poi seguito il giuramento dei nuovi Ministri nelle mani del Presidente della Repubblica.

Il nuovo Governo, già ipso facto costituito ai sensi della corrispondente normativa costituzionale, sta quindi per presentarsi alle Camere per ricevere l‘ormai scontato voto di fiducia dai due rami del Parlamento.

I partiti che appoggeranno il nuovo Esecutivo sono praticamente tutti, con la sola eccezione di Fratelli d‘Italia.

Draghi potrà pertanto contare su di una maggioranza trasversalmente schiacciante: ogni partito della nuova maggioranza è infatti presente nella nuova compagine governativa; dai 5 Stelle (con quattro ministri) fino a Liberi e Uguali ed Italia Viva (entrambi con un solo ministro).

Non ci resta a questo punto che augurare un proficuo lavoro al nuovo Esecutivo; perché di lavoro ne avrà tanto da svolgere e di grande rilevanza per il futuro del Paese!

Fin qui la cronaca del giorno, riassunta all‘essenziale; aggiungendo che nel nuovo Governo figurano diversi tecnici prescelti ad hoc per dirigere Dicasteri di rilevanza strategicamente essenziale, tenuto conto delle impellenti necessità connesse alla grave crisi economico-sanitaria che sta attraversando il Paese.

Vorremmo però a questo punto ricordare almeno succintamente i fatti salienti che hanno fin qui determinato l’andamento dell’attuale Legislatura.

Tutto è iniziato nel 2018 con l’inattesa vittoria elettorale del partito dei 5 Stelle che hanno conquistato circa un terzo dei parlamentari.

Ricordiamo anche che dalle successive consultazioni scaturì un inatteso Governo Lega-5 Stelle presieduto da premier Giuseppe Conte.

Dopo appena circa un anno, Matteo S (Salvini, a capo della Lega) basandosi sui lusinghieri sondaggi che premiavano il suo partito, decise di uscire dal Governo, determinandone la caduta, al fine di andare a nuove elezioni per poi dar vita ad un nuovo governo di centro-destra.

Mentre tutti si preparavano ormai alle nuove elezioni, Matteo R (Renzi, allora Segretario del Partito Democratico) riuscì in extremis a dar vita ad un’inattesa maggioranza governativa PD-5 Stelle dalla quale scaturì il nuovo Governo Conte 2!

Matteo S, sorpreso dall’inatteso evento, cercò disperatamente di ricucire con i 5 Stelle …ma ormai la frittata era fatta!

Il nuovo Governo sembrava a questo punto destinato a durare fino alla fine della Legislatura… ma con i Matteo non si sa mai!

Infatti Matteo R, uscito inopinatamente dal PD, costituì un suo nuovo partito (Italia Viva) con una cinquantina di Parlamentari, tutti eletti precedentemente nelle liste del Partito Democratico!

Dopo aver prontamente promesso comunque fedeltà al Governo Conte 2, Matteo Renzi ne ha però successivamente determinato la caduta sottraendogli il suo appoggio!

… Il resto è storia di questi giorni: la crisi di Governo si è conclusa con l’odierna nomina di Draghi che è, da oggi, il terzo Presidente del Consiglio di questa travagliata Legislatura!

Attualmente i due Matteo fanno parte, come alleati, dell’attuale nuova coalizione di Governo!…..

Giunti a questo punto, al lettore sconcertato possiamo soltanto esternare tutta la nostra solidarietà, aggiungendo però una promessa: se vorranno uscire ancora una volta da questo terzo Governo della Legislatura, i suddetti Matteo non potranno più determinarne la caduta come fin qui han fatto!

È mia profonda convinzione che questo Governo sia ormai vaccinato contro i rischi pandemici rappresentati dai “Matteovirus”!

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