I teatrini ed il burattinaio
Lussemburgo,13 marzo 2020 – Mentre prendeva corpo in maniera preoccupante la crisi economico-finanziaria indotta dall’improvvisa esplosione del contagio pandemico dovuto al Coronavirus, gli Stati dotati di una “vera” Banca centrale (sottoposta quindi al potere esecutivo del Governo) depositaria del potere sovrano di “battere” moneta e di intervenire sul tasso di sconto tramite il quale si regolano i flussi monetari, l’inflazione, la liquidità, la velocità di circolazione della moneta (condizioni essenziali per lo sviluppo economico), sono tempestivamente intervenuti nei rispettivi sistemi economici immettendovi migliaia di miliardi in moneta nazionale al fine di gestire l’emergenza!
Parliamo qui soprattutto della Cina, degli USA e del Giappone .
Com’è noto, contemporaneamente, la Banca Centrale Europea (che non è una vera banca centrale e che ha il compito impossibile di soddisfare le richieste degli Stati “non federali “di Eurolandia) non ha sciaguratamente reagito e ha preso tempo, annunciando che avrebbe parlato non prima del 12 marzo … Non l’avesse mai fatto!… La Governatrice Christine Lagarde francese, ha ieri finalmente annunciato con nonchalance che la BCE non sta li per occuparsi degli spread fra i vari titoli sovrani dei Paesi dell’area Euro! Dopo aver così inaspettatamente sorpreso lo sbigottito auditorio,ha aggiunto, sicura e sorridente, rincarando la dose, che “”la BCE non intende intervenire come fece Mario Draghi, “con ogni strumento necessario”, a sostegno di nessuno!!!”” Logicamente, il risultato di questa conferenza è stato catastrofico sui mercati finanziari che si aspettavano solo di essere tranquillizzati.
Dopo il diluvio di ieri abbattutosi sui titoli italici e dopo lo sdegno unanime di Governo, opposizione e perfino del Presidente Mattarella, oggi abbiamo assistito al teatrino conclusivo!
La BCE ha smentito clamorosamente la sua Governatrice (però in silenzio-assenso!), annunciando il più rigoroso controllo degli spread!!! … Che tristezza ! .. Inoltre, la Presidente germanica della Commissione Europea Ursula von der Leyen, (fin qui rigorosamente muta), si è precipitata a dichiarare che l’Italia può chiedere all’Europa qualsiasi cosa … e le sarà concessa!… Ma quando mai???….
Prima l’abbandono; poi le minacce implicite; poi il danno procurato e, quindi, la franca mano amica tesa nel generoso intento di aiutare! … Vabbè.…!
Per quanto precede, quando prossimamente si dovranno adottare le modifiche al MES ( Meccanismo Europeo di Solidarietà, per assistere gli Stati di Eurolandia e, guarda caso, le loro banche in difficoltà!), strumento molto caro a chi ne propone insistentemente l’adozione, ma indigesto e costoso per l’Italia (che non potrebbe probabilmente neppure usufruirne!), tutti sapranno come votare!
O almeno si spera… Uomo avvisato, mezzo salvato (o rovinato!)