Roma, 25 febbraio – All’una di stanotte e dopo 11 ore tra dibattito e votazione, Matteo Renzi ha ottenuto la fiducia per il suo Governo, del Senato della Repubblica.
169 i voti favorevoli, 139 quelli contrari, quattro in meno di quelli ottenuti dal Governo Letta. Dei quattro senatori a vita, hanno votato a favore Monti e Rubbia, assenti Renzo Piano e Elena Cattaneo, come pure il Presidente Emerito Carlo Azeglio Ciampi.
Renzi ha parlato a braccio per circa 70 minuti, un discorso definito molto superficiale e senza contenuti.
Votato dal Pd per ordine di scuderia.
Gli Ncd invece entusiasti, non si capisce se dal discorso o essere ancora al Governo.
Per Forza Italia, “Poche soluzioni e pasticciate, solo petardi”, mentre Silvio Berlusconi, parlando confidenzialmente con i suoi, si dice deluso per il discorso di basso profilo di Renzi.
Il M5S accusa il premier di essere andato al Senato facendo solo campagna elettorale senza alcun contenuto reale.
Nichi Vendola, per Sel, dice “un discorso di strada, fatto solo di titoli”.
I Popolari per l’Italia, sono stati tentennanti, profondamente delusi per l’esclusione di Mario Mauro dal governo.
Renzi, intanto, va avanti per la sua strada, dicendo “Abbiamo una sola occasione, è questa. Se perderemo questa sfida non cercheremo alibi, la colpa sarà solo mia. Deve finire il tempo in cui chi va nei palazzi del potere poi trova sempre una scusa, non ci sono più alibi per nessuno e nemmeno per me”.
Alle 10, il Premier si presenterà alla Camera dei Deputati. Lì, i numeri dovrebbero essere dalla sua…