Dopo le manifestazioni dei giorni scorsi nelle quali alcuni “italiani” hanno invocato “10, 100, 1000 Nassiriya”, in quella località si sono verificati due attentati in danno dei Militari Italiani.
Nel primo, fortunatamente, vi rimaneva ferito un solo militare.
Nel secondo, purtroppo, decedevano un Capitano dell’Esercito Italiano, 2 Carabinieri mentre un terzo Carabiniere è rimasto gravemente ferito. Un Poliziotto Romeno, che aveva avuto la disgrazia di trovarsi sul mezzo militare Italiano, ha perso anch’egli la vita.
Tutti in missione di pace e non di occupazione.
Viene da chiedersi: quale sarà la reazione del Ministro della Difesa, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri alla buffonata delle condoglianze espresse dalle stesse persone che hanno marciato con chi inneggiava alla morte dei Soldati Italiani, invocandone il bis? E’ vero, qualcuno ha detto che si dissociava e li ha anche rimproverati.
Mi sembra di leggere la sanzione disciplinare del regime carcerario: al terrorista, al mafioso che commette l’infrazione al regolamento, il direttore può arrivare ad ammonirlo in presenza di altri detenuti, dicendogli anche “birbaccione!” Ma, chi sa come mai, dopo il “birbaccione”, hanno proseguito la marcia insieme!
La seconda domanda che mi viene è: quale può essere l’utilità di tale invocazione, esaudita? Forse velocizzare i tempi nel programma politico italiano, anticipando (giustamente) l’incarico al Capo del Governo, e quindi attuare, come già preannunciato in campagna elettorale, quanto fatto da Zapatero: l’immediato ritiro delle truppe in Iraq. Miracoli della religione atea.
Ho visto tanti genitori piangere dinanzi a gravi malattie di cui sono colpiti molti bambini e giovani innocenti ma il nostro Dio raramente compie miracoli. Il dio degli atei si!
Ma siccome sono credente, spero che il sangue di quegli innocenti possa macchiare le mani degli autori, ma anche dei mandanti come si fa con la giustizia umana e, se poi proprio dobbiamo citare altri passi della Bibbia, che le colpe dei padri possano ricadere sui figli! Amen
