Lussemburgo, 6 ottobre 2021 – In occasione della consultazione elettorale amministrativa appena conclusasi, oltre 12 milioni di cittadini sono stati chiamati ad esprimere le loro preferenze.
Va subito sottolineato che in tale occasione è stato stabilito il nuovo e non invidiabile record di astensione dal voto da parte dell‘elettorato!
Infatti, più di un elettore su due non si è recato al seggio elettorale per esprimere il proprio voto, pur potendo votare nell‘arco di due giorni.
I primi commenti a caldo per spiegare tale scarsa affluenza, hanno riguardato il generico disinteresse, la delusione per le carenze amministrative pregresse e per la politica svolta da alcuni partiti, come ad esempio nel caso del Movimento 5 Stelle e della Lega, nonché lo scarso profilo politico di alcuni candidati cui si è peraltro aggiunto un sostegno inadeguato da parte delle rispettive aree politiche di provenienza.
Vorremmo aggiungere, visto che non lo hanno fatto altri, il non trascurabile effetto Covid, che non ha di certo invogliato l‘elettore a recarsi in locali chiusi ed affollati dopo lunghi mesi di isolamento e di timori di contagio .
Ma veniamo al dunque.
I leader dei partiti che han subito consistenti cali di preferenze in termini percentuali, hanno prontamente dichiarato che coloro i quali si sono astenuti dal voto avrebbero sicuramente votato (se detto voto avessero espresso) per tali stessi partiti!
È una maniera italica di leccarsi le ferite, dichiarando nel contempo di godere di ottima salute, sempre e comunque in costante miglioramento!
Va in ogni caso rilevato che i genitori degli astenuti, pur in tempi di pandemia, continuano a procreare in maniera indefessa e vieppiù feconda !
Per quanto precede, così come insegnano queste ultime elezioni amministrative, chiunque ormai raggiunga il 25% più uno dei voti espressi (pari ad uno su quattro degli aventi diritto al voto), può vantarsi di aver ottenuto una schiacciante affermazione con relativa maggioranza assoluta !
In attesa dei prossimi ballottaggi, laddove necessario, queste elezioni possono senz‘altro essere interpretate alla stregua di un ampio sondaggio in vista delle prossime elezioni politiche e degli attuali e prossimi equilibri a livello del quadro partitico nazionale.
Va innanzitutto rilevato che da questa tornata elettorale amministrativa, il Governo esce sostanzialmente rafforzato, mentre appare ormai oltremodo lontana l‘ipotesi di uno scioglimento anticipato delle Camere, perfino qualora Mario Draghi venisse prossimamente eletto alla carica di Presidente della Repubblica.
Infine , così come questa Testata aveva molto precocemente previsto ed anticipato (allorquando stavano per scendere quasi contemporaneamente in campo Mario Draghi, Enrico Letta e Giuseppe Conte), appare ormai sostanzialmente scontato per l’Italia un ritorno al bipolarismo perfetto, così com’era negli auspici e nei toni antisovranistici dell‘Unione europea, della Finanza internazionale e dei Poteri forti .