Dopo la sconfitta-vittoria elettorale, Bersani si è trovato con le spalle al muro nel momento di scegliere i candidati per le Presidenze di Senato e Camera dei Deputati. Dopo aver provato a pronunciare i nomi di Franceschini e della Finocchiaro, si è trovato con i suoi spaccati e così ha dovuto candidare alla Camera dei Deputati Laura Boldrini, di Sinistra Ecologia e Libertà, pagando la prima cambiale a Vendola, e Pietro Grasso per il Senato, ambedue volti nuovi nella politica, dimostrando così che nelle sue file non aveva nessun candidato da proporre. Certo che se queste sono le credenziali di Bersani, chi saranno i futuri ministri della Repubblica?