Roma, 08 ottobre – Dopo le tante figuracce accumulate dal sindaco tutelato di Roma, Ignazio Marino, stanchi di essere coinvolti seppure indirettamente facendo parte della giunta capitolini, sono partite le dimissioni di Causi e Esposito mentre Marino sta tentando in tutti i modi di resistere.
Dopo aver mentito sulla conoscenza con Buzzi, di non aver ricevuto contributi, parlato di trasparenza e legalità, sui viaggi, negato di aver utilizzato per fini personali le carte di credito del Comune di Roma e quindi dei contribuenti, sbugiardato dal Papa, da diplomatici e preti su cene con lui, gli è stato intimato di dimettersi o essere sfiduciato.
Vedremo…