Fratelli d’Italia rappresentano la Mafia.
Ma …
Roma, 22 settembre – Un’altra marinata…
In occasione dell’inaugurazione della Prenestina bis dove si è vista finalmente la presenza nella Capitale del Sindaco, Ignazio Marino ne ha detta un’altra veramente bella.
Rispondendo ai numerosissimi contestatori, in particolare rivolgendosi a quelli con il simbolo di Fratelli d’Italia, ha detto: “Ringraziamo i cittadini che con il simbolo di Fratelli d’Italia sono venuti a ricordarci che quando governavano loro i fondi finivano nelle tangenti e qui per 5 anni non si è fatto nulla, voi rappresentate la mafia” e poi “Grazie dunque per essere venuti a ricordarci che il partito della Meloni aveva il sindaco Alemanno indagato per associazione mafiosa, per essere venuti a ricordarci che rappresentate la mafia, noi rappresentiamo i cittadini per bene, la città per bene, che quando mette un cartello che indica che in 6 mesi terminerà il lavoro lo fa”
Verissima l’accusa della Procura pendente nei confronti di Gianni Alemanno, per Marino già dichiarato colpevole con sentenza definitiva di Cassazione, ma ci preoccupa lo stato di salute del medico Marino.
Forse la vacanza non è stata sufficiente a farlo riprendere dall’essere stato graziato e posto sotto tutela del Prefetto Gabrielli (che gli ha comunque ricordato che è nei suoi poteri poter sempre sciogliere il Consiglio Comunale!).
Infatti Marino ha dimenticato di aver preso un consistente contributo elettorale proprio da Buzzi, socio primario di Carminati, gli stessi coimputati con Alemanno, aver promesso di devolvere il primo stipendio alla cooperativa del mafioso Buzzi sempre socio di Carminati e coimputato con Alemanno, aver rinnovato appalti e contratti al mafioso Buzzi sempre socio di Carminati e coimputato con Alemanno, che è stato eletto nelle file del Pd, che vede numerosi imputati PD per mafia correi del mafioso Buzzi sempre socio di Carminati e coimputato con Alemanno…
Ma non è che avere lo stesso cognome della città del vino, possa far male al medico-chirurgo-sindaco sotto tutela Ignazio Marino?