Dopo essersi fatto riprendere con il segno della vittoria mentre la giunta Capitolina si sgretola, ieri, in occasione della celebrazione del 72° anniversario del bombardamento del quartiere San Lorenzo, il Sindaco si è superato.
Ignazio Marino è stato affrontato dai cittadini stanchi dei suoi comportamenti, dicendogli “I morti ce li guardiamo noi, via da qui. È una buffonata che questo parco venga pulito solo in occasione della sua presenza. Questa città è uno schifo”.
Infastidito, il “medico” con la fascia tricolore da sindaco, presente nelle cerimonie dell’8 marzo ove predica il rispetto per le donne, invita una anziana signora a «connettere i due neuroni che ha» raccogliendo i mugugni e le proteste dei presenti.
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Alla fine, devono intervenire i Carabinieri per consentire al primo cittadino della Capitale di allontanarsi.
Questo comportamento irrita anche la direzione nazionale del Pd che, a questo punto si chiederà se Marino non sia un infiltrato della destra, in quanto ogni giorno che passa seduto sulla poltrona di Sindaco di Roma, fa perdere consensi alla sinistra. Questo il tweet di Patrizia Prestipino, membro della direzione nazionale del Pd “#Marino a una cittadina che protesta per degrado quartiere: provi a connettere i due neuroni che le rimangono. Sindaco, quella fascia obbliga al rispetto di tutti i cittadini”