Renzi a Brescia per l’assemblea degli industriali
Brescia, 3 novembre – Mentre Renzi entrava alla “Palazzoli”, l’azienda che ospita l’assemblea degli industriali, la Fiom di Brescia si riuniva per un’assemblea con corteo contro le politiche sul lavoro del Governo per fischiare e protestare contro il Jobs Act, esponendo striscioni con sopra scritto: “Renzi non hai mai lavorato giù le mani dal sindacato”.
Intanto, anche gli appartenenti ai centri sociali hanno manifestato e circa 200 giovani del centro sociale ‘Magazzino 47’, hanno tentato di sfondare lo sbarramento attaccando le forze dell’ordine con fumogeni, petardi, pietre e bottiglie tentando anche di rapinare (perchè è questa la figura giuridica anche se, stranamente, non viene contestata!) lo scudo difensivo di un Carabiniere ed un Poliziotto, i quali hanno dovuto ricorrere alle cure mediche ospedaliere.
Visto vano il tentativo di superare lo sbarramento, i centri sociali hanno tentato di aggregarsi nel corteo della Fiom che ha però rifiutato.
Purtroppo, ancora una volta, si vedono i mass media fotografare ESCLUSIVAMENTE le Forze dell’Ordine che si difendono e non le provocazioni e gli attacchi dei balordi, forti del supporto di politici che, nonostante la sinistra al Governo, per beghe di potere, fiancheggiano malviventi che si immettono nelle legittime manifestazioni per creare disordini. Questo, provoca la mistificazione della verità.
Continuiamo a chiederci: Fino a quando gli operatori di Polizia potranno sopportare di essere umiliati in questo modo? Fino a quando potranno resistere e fare il loro dovere, sapendo che chi loro difendono, sono i primi a condannarli?
Da anni chiediamo la presenza dei Magistrati della Pubblica Accusa e Giudice sul posto, per valutare se vi sono o meno reati, prima di arrivare in udienza e dire che hanno sbagliato Polizia e Carabinieri.
Quando verrà applicata la normativa che vieta di partecipare alle manifestazioni con il volto coperto?
Facile cercare consensi, al tavolino!
Ancor più facile, mandare in ospedale onesti cittadini in uniforme e difendere delinquenti di strada, elevandoli poi ad eroi nazionali!